Dettaglio: |
Roma 13/05/2002
Oggetto: appartamenti di proprietà INAIL siti in Roma in
Via Pescosolido n° 76/A – 100/C – 112/D – 124/E
Via Ignazio Persico n° 6
Premesso: che l’interpretazione della Legge 410/2001, vendita del patrimonio immobiliare pubblico, non lascia dubbi sulla natura dei diritti acquisiti.
- che il patrimonio immobiliare INAIL, sito in Roma in Via Pescosolido 76/88/100/112/124 era composto di n° 130 appartamenti.
- Che nel corso degli anni l’INAIL ha provveduto alla vendita diretta di alcuni appartamenti a titolari di diritto, in forma individuale.
- Che gli affittuari rimasti, prima in cooperativa ed oggi con la modificazione della Legge hanno optato per l’acquisto attraverso il mandato collettivo.che già questi a maggio 2001 hanno versato “caparra confirmatoria”.
- Che da settembre 2001 l’INAIL intende proseguire nella procedura di vendita con mandato collettivo SENZA RICONOSCERE agli aventi diritto l’ulteriore sconto come da Legge, in quanto continua ad asserire che gli stessi titolari di diritto non raggiungono la percentuale dell’80% come richiede la Legge.
- Questo perché l’INAIL al numero totale degli aventi diritto, calcola anche gli appartamenti già venduti singolarmente, cosa assai astratta in quanto questi non fanno più del patrimonio immobiliare disponibile dell’INAIL in quanto già rogitati e pertanto oggi di proprietà del singolo acquirente.
ES: - appartamenti totali di proprietà INAIL n° 130
- appartamenti venduti singolarmente agli aventi diritto n° 26
- appartamenti rimasti di proprietà INAIL n° 104
L’INAIL non vuole concedere ulteriore sconto di Legge in quanto ritiene che per avere diritto a questo, gli aventi diritto devono risultare 80% non dei rimanenti appartamenti disponibili del patrimonio immobiliare INAIL ad oggi, cioè 104; ma dell’intero complesso immobiliare cioè n° 130 iniziale.
ES: - l’80% di n° 104 appartamenti rimasti al patrimonio INAIL è uguale a
n° 83 inquilini.
- l’80% di 130 appartamenti iniziali è n° 104 inquilini, numero che non
viene raggiunto dagli inquilini che oggi voglio acquistare con la
formula del mandato collettivo; formula che NON vuole applicare
INAIL nei confronti di questi inquilini, Non concedendo a questi l’ulteriore sconto previsto dalla Legge;in quanto ritiene che il Ministero.
Non è possibile tutto ciò in quanto i 26 appartamenti già venduti singolarmente e rogitati non fanno più parte del patrimonio immobiliare INAIL disponibile.
Occorre urgentemente che da parte del Ministero del Lavoro: Ministro Roberto Maroni o dal Sottosegretario On.le Maria Teresa Armosino sia comunicato a tutti gli Enti preposti una nota esplicativa della Legge, nella quale si chiarisca questa problematica.
In via informale ci risulta che altri Enti invece applicano come noi intendiamo che sia la norma in oggetto ?.
L’INAIL senza una norma esplicativa non intende andare avanti sulla vendita del patrimonio ed interpreta il comma 20 dell’art. 3 della Legge 410/2001 a suo favore, non volendo considerare il danno che produce ai questi cittadini.
INTERROGAZIONE URGENTE
Al Sig.r Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale On.le Roberto Maroni e al Sig.r Ministro dell’Economia e Finanze On.le Giulio Tremonti.
Premesso che la Legge 410/2001 con riferimento alla vendita del patrimonio immobiliare pubblico attraverso la “cartolarizzazione” prevede per i titolari di diritto l’acquisto dell’immobile attraverso la formula del mandato collettivo, e riconosce un ulteriore sconto oltre quello fissato dalla Legge del 30% per quegli aventi diritto che con la formula del mandato collettivo superano la percentuale dell’80 % del patrimonio immobiliare pubblico disponibile.
- che in attuazione a quanto nel premesso l’ INAIL ha provveduto nel corso del tempo alla vendita del patrimonio pubblico disponibile con forma diretta agli aventi diritto, senza applicare (correttamente) agli stessi, l’ulteriore percentuale di abbattimento.
- che attualmente i rimanenti cittadini aventi diritto all’acquisto del patrimonio immobiliare dell’INAIL di Via Pescosolido e di Via Ignazio Persico in Roma, hanno espresso la volontà di acquisire la rimanente parte disponibile del patrimonio INAIL, attraverso la formula del mandato collettivo.
-che gli stessi raggiungono la percentuale dell’80%, sull’attuale patrimonio immobiliare pubblico disponibile, per ottenere l’ulteriore abbattimento percentuale previsto dalla Legge vigente.
Considerato che, l’INAIL non intende praticare l’ulteriore abbattimento di Legge agli aventi diritto;
- che ritiene di dover considerare l’ 80% degli aventi diritto, non sul patrimonio immobiliare pubblico disponibile alla data odierna ma sull’ intero patrimonio pre-esistente alla vendita frazionata precedentemente effettuata;
SI INTERROGANO i Sig.ri MINISTRI, richiedendo una risposta scritta se:
- non si renda urgente e necessaria una circolare esplicativa in merito al comma 20, art. 3 della Legge 410/2001 da inviare agli Enti interessati;
- non si renda urgente e necessaria una maggiore forma di tutela verso gli aventi diritto all’acquisto del patrimonio immobiliare pubblico attraverso una chiara interpretazione della medesima Legge in merito
a quanto sopra esposto.
|