PREMESSO: - che la struttura della Parrocchia di S. Domenico Savio è di proprietà della " Fondazione Gerini"; - che gli spazi interni sono adibiti ad oratorio e per tanto luogo di attività sociale e sportiva per bambini, ragazzi ed adulti; - che tale struttura è luogo di incontro e di riferimento dei quartieri Ponte Mammolo, parte di Casal de Pazzi e Pratolungo (via G.Rosaccio); - che la Parrocchia in oggetto è punto di incontro per circa 5.000 abitanti; - che per motivi di varia natura la " Fondazione Gerini " intende riappropriarsi degli immobili e degli spazi di sua proprietà e di conseguenza dismettere l'attività Parrocchiale. PRESO ATTO: - che i Funzionari ecclesiastici intervenuti nella riunione Pastorale in data 02/06/2000 hanno esposto ai presenti le loro decisioni, senza per altro informare adeguatamente la popolazione delle loro decisioni, confermando a breve l'annessione della Parrocchia in oggetto a quella del Sacro Cuore in Via Casal de Pazzi; - che gli spazi fisici della struttura, ed il già altissimo numero di frequentatori della Parrocchia del S.Cuore non consentono certamente l'annessione decisa di altri 5.000 abitanti. - PRESO ATTO INOLTRE: - che le problematiche addotte non convincono totalmente la Comunità Parrocchiale esistente. PREOCCUPATI: - delle future destinazioni delle grosse cubature, che verrebbero liberate dalle odierne funzioni Parrocchiali CONSIDERATO: - che la principale preoccupazione degli stessi Funzionari si è limitata esclusivamente all'aspetto della funzionalità, trascurando di conseguenza quello che si ritiene essere invece di primaria importanza, l'aspetto Sociale, Pastorale ed Ecumenico. CONSTATATO: - che tale repentino provvedimento coglie impreparata la Comunità Parrocchiale tutta; - che le difficoltà oggettive di lontananza dai quartieri citati, la sottrazione degli spazi sociali creano numerosi e consistenti disagi a coloro che per loro scelta frequentano la Parrocchia di S. Domenico Savio; - che gli stessi Cittadini dei quartieri ritengono l'intera area Parrocchiale un patrimonio sociale inalienabile; - che le suesposte decisioni preoccupano particolarmente quelle famiglie alle quali verrebbe drasticamente a mancare detto luogo che costituisce e costituirà sempre nel futuro un sano e sicuro punto di aggregazione sociale per loro e per i propri cari. Il Consiglio della V Circoscrizione di Roma - impegna l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, il Sig. Sindaco di Roma ad attivarsi presso le Autorità competenti della Diocesi di Roma, i proprietari degli immobili, "Fondazione Gerini", il Superiore Salesiano e chi di competenza, a rivedere, a brevissimo tempo le decisioni sin d'ora assunte trovando una accettabile soluzione che non penalizzi così drasticamente quel tessuto sociale che da tanti anni si è formato costituendo una vera e propria Comunità e punto di socializzazione dell'intera zona Circoscrizionale; - e a seguire da vicino, i progetti che eventualmente verranno presentati dalla “Fondazione Gerini”, proprietario degli immobili, che non stravolgano attraverso impropri cambi di destinazione d’uso, un territorio, come quello della Tiburtina, urbanisticamente già troppo compresso. Mario Remoli Votato favorevolmente all’unanimità dei presenti.