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Alla c.a. dell’On.le Assessore Mariella Gramaglia
Cara Mariella,
mi permetto questa confidenza avendo in passato collaborato con il tuo Assessorato in merito al progetto "i tempi della città" , sono stato per dieci anni Consigliere del V° Municipio, Lista Civica Roma per Veltroni.
Apprezzo moltissimo il tuo lavoro e quello dell'intera Giunta per rendere questa città sempre più a misura di uomo, ciò nonostante rimane troppo spesso una città nella quale vivono e transitano un numero imprecisato di "furbetti".
Ho letto con piacere le novità che volete apportare al regolamento in merito ai contrassegni per disabili per evitarne l'utilizzo improprio, e per apportare una migliore trasparenza al problema, ma questo non basta e te lo dice un cittadino che vive la strada giornalmente.
Lavorando presso l'Amministrazione dell'Ospedale S.Spirito, e girando la città giornalmente facendo una politica di servizio, mi sono reso conto e mi diverto a guardarli con disappunto (coloro che scendono da anonime auto) che in molti parcheggi adibiti alla sosta per portatori di disabilità, circa l' 80% delle auto che sostano sono guidate da ragazze/i,giovani, signore/i che nulla hanno a che fare con il problema della disabilità e ancor peggio non hanno il disabile a bordo come prevederebbe il Regolamento, certo non si può pensare a mettere un Vigile Urbano ad ogni parcheggio H, ne tanto meno telecamere fisse.
Il "Furbetto" circola e sosta gratuitamente e indisturbato in ogni località della città ed in ogni ora, (anche di notte) "NON ESPONENDO" sul cruscotto il contrassegno perché :
1) al controllo ZTL la targa risulta regolarmente autorizzata;
2) il Vigile Urbano pensa che la vettura transitata sotto il controllo ZTL è in regola;
3) non può immaginare che trattasi di auto adibita al trasporto di persona disabile in quanto non vede esposto il contrassegno H;
4) arrivato a destinazione e trovando sempre il posto auto disponibile il furbetto, “quasi vergognandosi, ma non troppo” pone bene in evidenza il contrassegno H sul cruscotto all’insaputa o con la compiacenza del padre, nonno, zio o addirittura amico.
Mi sembra veramente brutto.
Per ovviare a tutto ciò ti scrivo questa e ti invito (se vorrai farne propria) questa semplicissima idea e/o soluzione.
Dare disposizione agli Uffici preposti di rilasciare esclusivamente contrassegni H ADESIVI e NON ASPORTABILI da esporre sulle vetture del disabile, come quelli usati dai residenti delle area a strisce blu con evidenziato il numero del Municipio.
Soluzione:
1) il Vigile urbano vedendo transitare in aree ZTL una vettura con il contrassegno H si renderà conto che non c’è il disabile a bordo e quindi potrebbe anche effettuare un controllo;
2) il giovane “furbetto” circolando a go gò si sentirà sempre osservato con disappunto dai cittadini onesti;
3) inserirei nel Regolamento la sospensione della patente per 6 mesi; ma non per il disabile ma per chi usurpa il titolo;
4) qualche controllo mirato della Polizia Municipale nei singoli parcheggi per H e nei Municipi di Roma si potranno anche predisporre, per individuare se il fruitore ha diritto alla sosta H.
Se ritieni di tener conto di questa mia, consideralo un contributo al tuo prezioso servizio alla città
Un cordiale saluto e buon lavoro
Mario Remoli
Mario Remoli - Via G.Rosaccio, 97 -00156 Roma - Tel: 360/428942 -marioremoli@libero.it
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