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Roma 13/01/2010
Egregio Sindaco, Assessore e Uffici competenti del Comune di Roma
Una grande preoccupazione con conseguente stato di angoscia, è rivolta ai barconi e battelli ormeggiati sulle sponde del biondo Tevere ogni qualvolta si gonfia per la insistente pioggia.
Non sarebbe il caso di eliminare per sempre quelle strutture il più delle volte fatiscenti, indecorose e inutili alla Comunità, proponendone anche azioni in danno ?
Anche perché, i costi per la messa in sicurezza di proprietà private, ricadono, come sempre, sotto forma di considerevoli costi a carico di tutta la Comunità. Cordialmente Mario Remoli
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