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Dettaglio documento pubblicato n. 76
 
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Data: 15/02/2001
Destinatario:
Descrizione: INTERVENTO AL II° CONGRESSO ROMANO
   
Dettaglio:
Questa assemblea costituisce per il nostro partito il momento più importante e nobile di questo periodo storico della città di Roma, non altro per l’insieme dei momenti ravvicinati e importantissimi della politica nazionale e territoriale. Luogo deputato al confronto, al reciproco conoscersi, è senz’altro da considerarsi in questi giorni il tempio della politica romana. Questi anni trascorsi hanno visto il partito di “Forza Italia” espandersi ed accrescersi in ogni circoscrizione romana. Frutto indiscusso della buona politica sviluppata sul territorio dal Coordinamento Cittadino, con un innegabile apporto quantitativo e qualitativo da parte Consiglieri Circoscrizionali, specialmente di quei “Peones” che eletti nel 1997 hanno affrontato con religiosa incoscienza l’arroganza, la strafottenza e il ripudio quasi fisico dei colleghi di maggioranza, forti e spavaldi nella loro tracotante vittoria; dei direttivi circoscrizionale e sopra tutto dei nostri iscritti, amici e simpatizzanti che si sono egregiamente prodigati minuziosamente sul territorio, facendoci sentire a casa nostra. Nota dolente e non può non essere citata è la mancanza ancora ad oggi delle strutture e del supporto delle sedi Circoscrizionali del Partito. Chi non ricorda le calde riunioni con il Coordinatore Romano Marco Verzaschi che saluto e ringrazio cordialmente per tutto l’apporto e la fiducia dataci in questi anni, nelle quali, la dolente nota che si rilevava costantemente era la richiesta spasmodica delle sedi Circoscrizionali, dove fare politica, dove fare servizio, dove confrontarsi con le realtà territoriali; si era quasi arrivati alla noia tanto era il chiederle; queste comunque, a distanza di anni non sono mai arrivate. E’ bene comunque chiarire questo concetto per fugare qualsiasi dubbia interpretazione sul problema; desidero esprimere ancora una volta questo a me caro concetto, con l’augurio che forse prima o poi si potrà vedere realizzato. Concetto che non è solo a me caro, ma credo condiviso da molti Consiglieri, iscritti, amici e simpatizzanti che più volte insieme a me hanno espresso questa loro esigenza. Non deve risultare una critica, ma una presa d’atto ed uno stimolo per poterlo fare oggi. Ritengo necessario, se non prioritario per affermare maggiormente la presenza di “Forza Italia” sul territorio tre aspetti fondamentali. 1 – le sedi di Partito Circoscrizionali; 2 – il buon funzionamento e la messa in rete dei Dipartimenti; 3 – la formazione. Le sedi di Partito Circoscrizionali: Necessarie e non più demandabili l’istituzione di questi essenziali punti di riferimento sul territorio. Sappiamo benissimo che sparsi per Roma vi sono una miriade di Circoli, Club’s e Associazioni aderenti al nostro movimento, ma queste, per il loro modo di essere non rispondono alle esigenze di molti di noi, bisogna comunque spiegarne brutalmente il significato. Questi Club’s, Circoli e quant’altro ce ne dovrebbero essere di più sul territorio, anche se questi sono la maggior parte gestiti da amici di quel o quell’alto Consigliere Comunale, Regionale, Deputato o Senatore e per tanto (siamo onesti con noi stessi ammettendolo almeno in questa sede) risultano essere a circolo chiuso, dove si invita tizio e si evita di invitare caio; si predilige ospitare l’Onorevole X e non l’Onorevole Y, ci si incontra per parlare di questo, invece di parlare di quest’altro. Senza andare alle lunghe, chi ha buone orecchie ha ascoltato, chi ha intelligenza ha capito. Non mi sembra che così si possa crescere ancora per molto. La sede del Partito in ogni Circoscrizione è cosa diversa; è la casa di tutti, per accedervi non dovrebbe occorrere invito alcuno, non si dovrebbe essere amico di quello e di quell’altro; è la “casa” dei forzisti, “la Casa delle Libertà” sul territorio; è gestito dal Partito, è aperto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a noi, è un momento di incontro, di dibattito, di conoscersi e di conoscere le realtà territoriali, è il “Corso Vittorio” della Circoscrizione, punto di riferimento indispensabile per crescere e migliorare. Non ritengo inoltre che per tutto questo occorrano spazi eccessivi, ne tanto meno esorbitanti cifre di mantenimento, perché poi il tutto sarebbe sicuramente messo a disposizione gratuitamente dagli iscritti; l’ unica spesa che il Partito dovrebbe sopportare e garantire è il costo del fitto mensile; che fatto a mente, senza bisogno di calcoli matematici assurdi, si potrebbe aggirare a 19 milioni mese, 228 milioni anno. Questo significherebbe che il Partito è presente sul territorio, è partecipe della sua gente, è “officina” della politica locale, è punto di servizio e di contatto con gli iscritti e i quadri territoriali, è sicuramente una delle cose che ancora ci mancano. I DIPARTIMENTI MESSI IN RETE: Ottima intuizione e sicuro punto di riferimento se questi fossero, se mi si consenta dire, più a misura del loro risultato, che a misura di chi lo gestisce. Con questo intendo dire che occorre, perché questi siano dei veri e propri mezzi di servizio, strutturarli in modo diverso: - con riunioni periodiche e fisse da poter calendarizzare, e non come spesso accade a telefonata diretta; - con un supporto se pur minimo di dispense; - con la possibilità di seguire i lavori anche in rete attraverso un sito internet; - con la possibilità di decentrare i corsi in altre sedi con più facile possibilità di raggiungerli ed ivi parcheggiare; - con il reciproco scambio di notizie, informazioni e documentazioni necessarie rese in tempo reale; - con la necessaria messa in rete delle notizie del Comune- Regione- Provincia Circoscrizione, tale da permettere il continuo aggiornamento sulle problematiche da affrontare nelle varie sedi Istituzionali. - la più presenza sul territorio dei Dipartimenti con convegni sulle tematiche locali. LA FORMAZIONE: Personalmente questo terzo punto lo ritengo essere il più importante, perché l’ ho sofferto e subito incoscientemente, riuscendo sicuramente bene, tanto da uscirne a testa alta nei momenti di difficoltà, tuttavia desidero promuoverlo perché lo ritengo indispensabile come bagaglio individuale. Forza Italia è un partito giovane, chi nel 1997 è stato eletto nelle sue liste proveniva da una militanza politica territoriale o di servizio, dall’associazionismo, dal comitato di quartiere , che nulla ha a che fare con i primi approcci in una aula Consiliare. Non tutti nascono “ tuttologi e saputi” e quindi confesso che le mie prime difficoltà sono sorte quando per la prima volta mi sono imbattuto in una: Delibera, Ordine del Giorno, Mozione, Question Time, Interrogazione, Bilancio Circoscrizionale ecc….. E’ stata dura, ma la voglia, la tenacia, l’impegno preso con gli elettori e l’amore per questo Partito mi hanno permesso di superere tutte le difficoltà. Per questo, ritengo utile e sicuramente proficuo, specialmente per i nuovi futuri eletti avviare un corso di “formazione tecnica” subito dopo la loro nomina; questo arricchirebbe sicuramente il loro bagaglio personale e gli consentirebbe immediatamente di essere padroni dell’Aula, con tutte le notizie necessarie per far fronte a quelle necessità, quelle furbizie, quelle esigenze che bisogna intraprendere per non essere tagliato fuori dalla partecipazione in aula: - come si presenta una interrogazione al Consiglio; - come si procede per una delibera o ordine del giorno; - come una mozione; - come si legge un bilancio circoscrizionale o comunale. tutte queste cose, anche se appaiono elementari e superflue, non sono alla conoscenza di tutti e i quadri di partito che siedono nelle Istituzioni ne devono essere padroni per dare più incisività e visibilità al nostro partito. Non mi dilungo oltre, termino il mio intervento, ringraziando ancora Marco Verzaschi per tutte le attenzioni avute in questi anni nei miei confronti. Auguro a Paolo Barelli un buon lavoro futuro, confermando pubblicamente la mia totale disponibilità, ricordandogli, per quanto riguarda le nomine a Presidente e a Consigliere Comunale e Circoscrizionale di privilegiare quei candidati che hanno dimostrato in questi duri anni la coerenza, la appartenenza, la fedeltà, la voglia di lavorare e la dedizione al Partito; non ché la serietà dimostrata sul campo. A coloro che lo affiancheranno nel Direttivo Romano li invito fin d’ora a lavorare insieme a tutti i quadri del Partito con diligenza, coerenza e costruttività, per il bene del Partito stesso e di tutti noi che ci sentiamo parte di esso. Mario Remoli Consigliere V Circoscrizione del Comune di Roma
   

 
 

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