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Al Presidente e al Consiglio
del V° Municipio del Comune
di Roma - sede.
ORDINE del GIORNO n°_______
OGGETTO: ANTENNA DI TELEFONIA MOBILE IN VIA G.ROSACCIO, 49
PREMESSO: che con Delibera di Giunta Comunale n° 29 del 10/03/2000, il Comune di Roma ha approvato una serie di regolamentazioni in merito all’istallazione di impianti per telefonia mobile;
- che la sessa Delibera impugnata presso il TAR della Regione Lazio da parte della Società proponente è stata accettata dallo stesso Organo di Controllo;
- - il Comune di Roma in merito alla Deliberazione annullata ha proposto ricorso presso il Consiglio di Stato;
- che a tutt’oggi lo stesso non si è pronunciato, e per tanto la stessa Delibera potrebbe essere alla data odierna efficace (verifiche in corso).
VISTO: che tale procedura è soggetta a rilascio di concessione edilizia da parte del IX Dipartimento;
- che il Dipartimento DEVE comunicare ai Municipi interessati l’avvio della istruttoria relativa al rilascio della concessione;
- che i Municipi ai sensi dell’art. 7, Legge 241 del 07/08/90 devono provvedere ad informare dell’avvio del procedimento amministrativo i residenti nelle zone interessate;
- che i proponenti devono apporre contestualmente alla richiesta di rilascio di concessione edilizia, un avviso pubblico all’ingresso dell’edificio interessato, con tutti i dati identificativi dell’impianto proposto;
- che l’impianto proposto ha l’obbligo dei pareri favorevoli dell’ARPA – ASL – e disposizioni della Legge 46/90, sicurezza statica, normativa antincendio;
- che le istallazioni devono avere il parere preventivo dell’Ufficio Speciale del Piano Regolatore in relazione ad eventuali programmi e piani urbanistici;
- che le istallazioni devono risultare compatibili con le esigenze e distanze precise da rispettare da AREE VERDI, SITI ARCHEOLOGICI, SCUOLE, ASILI NIDO, Case di CURA, RIPOSO, OSPEDALI:
CONSIDERATO: che a tutt’oggi la Società interessata non risulta abbia atteso a quanto stabilito ai numerosi punti della Delibera, ancorché impugnata presso il Consiglio di Stato.
CONSTATATO: che la situazione sta provocando un serio problema di ordine pubblico, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare, per l’eccessiva e anticipata pressione psicologica e lo stato di insicurezza venutosi a creare nei confronti della salute pubblica.
SI IMPEGNA:
il Presidente del V° Municipio del Comune di Roma ad attivarsi immediatamente presso gli Uffici competenti Municipali e Comunali per conoscere precisamente lo stato delle cose e porre in essere tutti gli atti necessari per scongiurare che questo ennesimo scempio ricada sulla testa dei nostri concittadini, ignari del problema;
- a verificare la corretta applicazione delle Leggi in materia;
- a intraprendere tutti gli atti necessari alla sospensiva e successivamente la revoca al rilascio della concessione in oggetto.
Roma 08/05/2002 IL CONSIGLIERE
Mario Remoli
L a Maggioranza di questo Municipio NON ha inteso oggi, portare in aula il presente Ordine del Giorno, giustificantosi: nel predisporre in un futuro prossimo una specifica Commissione per la tematica in oggetto.
Tale giustificazione la ritengo un grave atto di insensibilità al problema pretestuosa e sconcertante; inoltre l’eccessivo allarmismo al problema, portato avanti sul territorio da alcuni rappresentanti della stessa Maggioranza lo ritengo strumentale e privo di una qualsiasi corretta e seria dimostrazione consequenziale di sensibilità allo stesso.
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