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Al Presidente del V° Municipio
del Comune di Roma
Ivano Caradonna -sede-
Alla Commissione Affari Generali
del V° Municipio del Comune di
Roma
Alla Commissione Scuola del V° Municipio del Comune di Roma
Oggetto: proposta di modifica al regolamento del PIANO TRASPORTO
Scolastico.
Premesso che il regolamento per l’utilizzo del trasporto scolastico nel Comune di Roma risulta essere nell’insieme un servizio utile alla cittadinanza.
- che questo servizio è volto anche a scoraggiare l’utilizzo dei mezzi privati per gli spostamenti diretti verso le scuole, con il fine di diminuire il traffico veicolare privato e tutti quei fattori negativi che ne conseguono.
- che nonostante l’impegno di questa Amministrazione su questo fronte sempre più spesso transitano sul territorio di questo Municipio autobus adibiti al trasporto scolastico drammaticamente vuoti.
- Che parte di questo fenomeno è dovuto all’esiguo canone per l’utilizzo dei mezzi a disposizione agli aventi diritto e contemporaneamente al non totale utilizzo da parte degli aventi diritto per svariati motivi senza l’obbligo di giustificazione.
Constatato che, esclusi gli aventi diritto al servizio, vi è una continua e incessante richiesta di genitori non rientranti nel diritto di utilizzo del servizio, ma ai quali gradirebbe poterne usufruire per risolvere alcuni problemi familiari.
- che invece a costoro non gli è in nessun modo consentito l’utilizzo in quanto non rientranti nella graduatoria definitiva e sono costretti a vedere circolare gli autobus praticamente vuoti.
Il consiglio del V° Municipio del Comune di Roma, riunitosi nella seduta ordinaria del…………………
RISOLVE
Di dare mandato al Presidente a sollecitare il Dipartimento e gli Uffici preposti del Comune di Roma a predisporre un nuovo regolamento per l’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto scolastico sui territori Municipali, tenendo in particolare considerazione quanto sopra esposto, richiedendo, in caso di non utilizzo da parte degli aventi diritto una giustificazione o una rinuncia al diritto stesso, consentendo la possibilità (con regolare graduatoria di richiesta) a far usufruire del servizio anche quei cittadini non rientrati in graduatoria in un primo momento.
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