Dettaglio: |
Al Presidente del V° Municipio - Roma
Ivano Caradonna - Sede -
All’ Assessore Ambiente V° Municipio – Roma
Maurizio Cocciolo - sede –
Al 5° Gruppo dei Vigili Urbani - Sede –
Al responsabile Ufficio Giardini V°
Municipio - Sede –
Roma 07/01/2003
Oggetto: abusivismo all’interno del parco pubblico “Pratolungo”
Via G. Rosaccio – Roma.
Premesso che all’interno del parco pubblico di “Pratolungo”, Via G. Rosaccio insiste una struttura in legno (gazebo),di proprietà del Comune di Roma adibito a luogo di incontro e di disponibilità per il campetto sportivo prospiciente;
- che la struttura è spesso utilizzata dai cittadini residenti per festeggiare compleanni dei bambini
- che la stessa inoltre è utilizzata da alcuni anziani per trascorrere all’aperto e in compagnia il pomeriggio giocando a carte;
- che il parco medesimo è in carico e gestito dall’ Ufficio Giardini del V° Municipio del Comune di Roma.
Constatato che, nei giorni 30 e 31/12/02 alcuni cittadini residenti, senza autorizzazione alcuna hanno tamponato l’intera struttura con materiale di plastica (bandoni) non a norma, fissando gli stessi con bulloni e stop, arrecando inoltre un danno alla stessa;
- che tale completa tamponatura oltre ad avere un effetto visivo ed estetico disastroso all’interno del complesso abitativo e del parco stesso, potrebbe favorire un utilizzo di attività illecite e di serio pericolo per l’incolumità pubblica;
- che per tale pannellatura si potrebbe configurare un reato di abuso edilizio in quanto produce una cubatura non autorizzata.
Visto che, i cittadini residenti autori di quanto sopra esposto sono stati identificati quali autori dal 5° Gruppo dei Vigili Urbani di questo Municipio recatisi sul posto il giorno 02/01/03.
Si invitano gli Uffici in indirizzo ad attivarsi con la massima urgenza per:
a) ingiungere agli autori una diffida formale per lo smantellamento della pannellatura, visto che i bonari avvertimenti del sottoscritto non hanno prodotto risultato alcuno;
b) intimare agli stessi il ripristino originale ed immediato della struttura prevenendo inoltre al pagamento delle spese in caso vi sia un riscontro da parte degli Uffici competenti di “danno” alla struttura originaria;
c) intimare o provvedere inoltre allo smobilizzo di tutti quei suppellettili (tavoli, sedie, comodini, attaccapanni) arbitrariamente utilizzati dagli stessi, non conformi alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza ed insistenti in un area di pubblico utilizzo;
d) ingiungere agli autori dell’abuso il pagamento di tutte le spese necessarie per lo smobilizzo forzoso ingiustamente da addebitarsi alla cittadinanza;
e) provvedere e perseguire a norma di Legge gli autori dell’abuso, qualora gli Uffici competenti ravvedano nel fatto un “reato” commesso ai danni dell’amministrazione pubblica.
In attesa di riscontro
Mario remoli
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