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Roma 25/06/2003
Egregio Presidente
Signori Consiglieri
J.J. Rousseau scrive nel suo “contratto sociale”: ”rinunciare alla propria libertà significa rinunciare alla propria qualità di uomo, ai diritti dell’umanità, anzi ai propri doveri”.
Circa un mese fa, rassegnando le dimissioni da F.I., partito che mi ha visto nascere politicamente nel 1994 e nel quale credevo fermamente per i valori e i programmi che premetteva, ho ufficialmente affermato le motivazioni del gesto che mi accingevo a compiere e che oggi riconfermo, affinché non vi possano essere dubbi o interpretazioni diverse.
La mia decisione lungamente, responsabilmente e criticamente assunta è maturata specialmente negli ultimi tempi a causa di una politica negata alla compartecipazione, accentralistica e conflittuale all’interno del partito; alla non condivisione di recenti provvedimenti Legislativi che così come enunciati non tutelano le fasce più deboli; inoltre i continui attacchi verso quegli Organi Istituzionali che meritano rispetto e fiducia per non minare i valori di stabilità democratica e sociale; in ultimo ma non per gravità le continue farneticazioni di una parte della coalizione di governo su temi di grande valenza democratica e civile.
L’impegno da me profuso in questi anni non è stato purtroppo suffragato dalla realizzazione di quei valori e motivazioni che una vera e sana politica deve coltivare e realizzare per soddisfare le esigenze dei cittadini nella promozione del bene comune.
Non si possono disattendere le aspettative dei cittadini perché non solo ne tradiscono la fiducia, ma soprattutto ne accentuano i disagi distruggendo l’essenza stessa di servizio della politica e la compartecipazione responsabile alla promozione del bene comune, specialmente in assenza di progetti e programmi politico-sociali indirizzati a quei territori che, per la loro natura hanno più bisogno di significativa attenzione e operosità come quello del V° Municipio.
Tutto ciò contrasta con i valori etici della mia formazione personale e ai valori ideali e esistenziali perseguiti.
“Non appena il servizio a favore della comunità cessa di essere l’interesse primo dei rappresentanti del governo, ed essi preferiscono servire con la loro borsa anziché con la loro persona, lo Stato è già prossimo alla rovina”.
“Niente è più pericoloso dell’influenza degli interessi privati negli affari pubblici, e l’abuso delle Leggi da parte del governo è un male minore della corruzione del legislatore”.
Sembrano frasi stampate sui quotidiani di oggi 25 Giugno 2003 ed invece sono state scritte nel 1762 da J.J. Rousseau nel suo “contratto sociale”.
Per queste motivazioni è maturata in me la scelta di continuare con più impegnativo entusiasmo il servizio alla cittadinanza particolarmente rivolta ai più bisognosi, all’azione politica attraverso la “Società Civile” che più risponde alle finalità del mio essere ed operare con sensibilità alle problematiche della comunità e dei singoli.
Pertanto aderisco sin da ora alla Lista Civica“Roma per Veltroni” nella quale sarò impegnato con energia e capacità dedicando tutto il mio entusiasmo e i miei sforzi per raggiungere gli obiettivi di solidarietà, di partecipazione e servizio, che ritengo essere la base per costruire una Comunità operosa e solidale, riscontrabile oggi attraverso una politica territoriale attenta, mirata e concreta portata avanti dall’attuale programma Capitolino prendendo come esempio lo stesso Sindaco di Roma che, attraverso il suo instancabile lavoro ci stimola e ci invita giornalmente ad impegnarci per migliorare questa ineguagliabile città.
Forse qualcuno non vorrà o non sarà capace di comprendere le motivazioni delle decisioni assunte: per me è fondamentale non tradire i dettami etici della mia coscienza e gli impegni di fiducia e solidarietà che mi uniscono, come un cuore ed animo solo ai miei elettori, rispondendo così alle loro aspettative senza dover continuare supinamente a sostenere situazioni conflittuali con il mio modo di pensare operando politicamente sul territorio con la gente e per la gente.
Voglia Signor Presidente disporre sin da ora della mia collaborazione all’interno della Sua maggioranza di governo in questo Municipio.
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