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Con riferimento alla precedente comunicazione 12/01/2000, su ennesima segnalazione del Sig. M. C. abitante in G.G..Gemellaro, 9 int.24 invito gli Uffici in indirizzo ad effettuare quanto prima possibile un sopralluogo presso l’appartamento sito in Via G.G. Gemellaro, 9 int. 20 abitante dalla Signora M. N. A., la quale effettuando presso la sua abitazione la sistemazione della propria caldaia di riscaldamento in maniera non del tutto a norma di Legge costringe l’inquilino del piano sovrastante Sig. M. C. ad inalare fumi di scariro della stessa, ad alto contenuto tossico.
La sistemazione è stata effettuata eludendo tutte le norme di sicurezza preposte dalle vigenti Leggi:
-detti fumi di scarico provengono dal tubo di scarico della caldaia posto a pochi centimetri dalla finestra del sovrastante appartamento abitato dal M.;
-la tubazione dell’intero apparato termico è stata incassata nel muro;
-continue sollecitazioni e raccomandazioni verbali sono state inoltrate, ma queste non hanno prodotto nessun buon esito;
-a novembre 98 è già stato fatto un vostro accertamento che ha prodotto soltanto un illecito amministrativo a carico dell’affittuario M. N. A. per la violazione all’art. 34 Legge 10/91.
-nonostante ciò i fumi di scarico e la situazione di pericolosità dell’impianto a tutt’oggi rimangono immutati, causando gravi disturbi, sicuri problemi di salute e probabili rischi a l’intero inquinilato per il non rispetto delle norme di sicurezza dell’impianto termico.
Si invitano gli Uffici in indirizzo a provvedere tempestivamente per scongiurare il protrarsi della pericolosissima sitazione .
In attesa di riscontro, si inviano, distinti saluti.
Mario Remoli
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