Con la presente, a sollecito della lettera del 26/07/99 a firma Ferrara, Galati e Sesini commercianti affittuari dei locali in oggetto; si rammenta i destinatari della presente la precarietà, lo stato di abbandono, di degrado e la pericolosità dei manufatti di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari a suo tempo descritti. Pavimentazione, cornicioni e soffitti dei portici sopracitati costituiscono un degrado dell’area indescrivibile ed una latente e grave pericolosità per la cittadinanza che vi transita, il tutto rasenta il limite del buon vivere civile. Senza considerare l’igiene e la totale insicurezza dei luoghi che pregiudicano notevolmente le attività commerciali ivi esistenti. Si chiede con la presente, alla luce di quanto sopra esposto un Vs immediato intervento per scongiurare qualsiasi incidente o danno a persone cose e animali che transitano numerosi nei luoghi sopra descritti. Certo di un cortese e sollecito interessamento alla presente, si inviano, distinti saluti. Mario Remoli