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Roma 13/11/2006
Gentile Signora Rita Salvatori
La ringrazio per la sua puntuale risposta, che il senso civico e il rispetto del prossimo non sono tra i sentimenti più praticati in questo paese non c’era bisogno che me lo ricordasse Lei, non per altro sono stato Consigliere Municipale per 10 anni.
Problemi complessi si affrontano con risposte complesse, un Amministratore che minimizza un problema e non prova a trovare risposte concrete alle sollecitazioni dei cittadini arrendendosi con facilità non fa bene il suo mestiere.
1) i comuni non possono limitarsi a rilasciare sulla base di una certificazione del medico legale della ASL il contrassegno, ma devono a parer mio, non solo essere soggetti attivi, ma Amministratori attenti di questa città e quindi dettare regolamenti e disposizioni che impediscano abusi di ogni genere.
2) le Leggi e Regolamenti si cambiano a tutela dei cittadini come e quando c’è volontà di farlo.
3) la Polizia Municipale fa del suo meglio, potrebbe fare molto di più ma certamente non può presidiare i parcheggi H e vedere chi scende dalle auto, che all’arrivo sono “anonime” ma che dopo aver sostato divento automobili per disabili con tanto di contrassegno, lo stesso vale per l’ingresso in zona ZTL.
Il mio voleva esser un semplice contributo alla trasparenza e al rispetto delle regole troppo spesso disattese, ma se da parte della Amministrazione mi si risponde che più di così non si può fare ! noi cittadini “sani” rimaniamo disarmati.
Un cordiale saluto all’assessore Gramaglia e a tutto l’Ufficio.
Cordialmente Mario Remoli
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