Egregio Davide Desario mi chiamo Mario Remoli, vivo a pontemammolo, sono stato per 10 anni Consigliere del V° Municipio, per 4 anni Delegato alle Politiche della Sicurezza. In tutti questi anni mi sono fatto carico del problema che oggi riempie una pagina del suo giornale di cui sono lettore e estimatore da 30 anni. Se ha l'opportunità visiti il mio sito: www.marioremoli.com, nel quale potrà trovare una "montagna" di emendamenti, proposte, delibere, e segnalazioni sul tema. Ache oggi, non più con un incarico Istituzionale come cittadino qualunque segnalo agli Organi competenti il problema, uno dei tanti che affliggono questa città, ma certamente il più visibile e il più impattante per quanto decoro e sicurezza. Fa bene a ricordare a noi tutti l'allora Ordinanza del Prefetto Serra, che purtroppo non è mai stata fatta rispettare dagli Uffici della stessa Prefettura attraverso le Forze dell'Ordine. Cosa può fare un Comandante della Polizia Municipale che ha il compito di dirigere ad interim due o tre Municipi di Roma, altro non può che allargare le braccia. Ma non possiamo arrenderci solo per questo, magari si potrebbero rivedere più spesso gli Ordini di Servizio, indicare delle priorità, utilizzare meglio quel poco di personale che esiste evitando che agli incroci (già regolati dai dispositivi semaforici) stazionino tre operatori della Polizia Municipale, magari cercando di restringere alle escusive necessità personali il permesso del part-time, evitando per altro che dalle 14,00 in poi la città si svuota della figura dell'operatore della Polizia Municipale, magari impegnato in altre attività lavorative........... Credo ci sia bisogno, riferendomi al problema, che ognuno di noi faccia un passo indietro e non solo, forse anche un ora di silenzio, perchè un minuto non è sufficiente, che gli operatori della Polizia Municipale al mattino non vadano "al lavoro" ma "montino in servizio". Applichiamo e rispettiamo tutti noi i Regolamenti, le ordinanze, le Leggi basterebbe veramente poco per dare a questa meravigliosa città più decoro e sicurezza. Anche voi giornalisti "andate avanti" non smettete di denunciare e ricordare a noi tutti che basterre che ognuno facesso il proprio dovere per ovviare a tante deficienze. Un cordiale saluto, Mario remoli