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Dettaglio documento pubblicato n. 516
 
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Data: 11/07/2007
Destinatario: AI CARABINIERI STAZIONE S.BASILIO POLIZIA DI STATO COMANDO S. BASILIO AL PREFETTO DI ROMA ACHILLE SERRA AL PRESIDENTE V° MUNICIPO - ROMA IVANO CARADONNA
Descrizione: SEGNALAZIONE PROSTITUZIONE VIA TIBURTINA VIA G. ROSACCIO
   
Dettaglio:
Roma 11/07/2007 Al Comando dei Carabinieri S.Basilio Via del Casale di S.Basilio - Roma Al Comando della Polizia di Stato Di S.Basilio – Roma Al Sig.r Prefetto di Roma Dr. Achille Serra Presidente del V° Municipio di Roma Ivano Caradonna Fax: 06/4115023 Oggetto: segnalazione di prostituzione in Via Tiburtina – Via Rosaccio Via E.B.Gianni Con la presente si intende denunciare la grave e persistente situazione di insicurezza e disagio in cui sono costretti a convivere i cittadini, Via G.Rosaccio, Via Tiburtina, tratto che dal ristorante la Torre prosegue fino a Via del Casale di S.Basilio. - La prostituzione notturna trasferitasi forse da altre zone della città si è concentra in massa su questo tratto della Tiburtina, tanto che, davanti ai civici dal 77 al 93 di Via Giuseppe Rosaccio basta affacciarsi dalla finestra per vedere in diretta la mercificazione del corpo: “questo ci sembra veramente troppo”. - Analoga situazione si verifica nei pressi del plesso scolastico elementare e materno di “Pratolungo” in Via Elena Brandizzi Gianni, nel quale tratto di strada senza uscita ci si è ridotti a transennare gli ultimi venti metri della strada per evitare che al mattino successivo i bambini vengano a contatto visivo e materiale di decine di profilattici. - Per far fronte a questo indisturbato mercimonio in un lato del parco poco transitato verrà a giorni riinstallato un già preesistente cancelletto che eviterà nelle ore notturne il transito ai non residenti, non forniti di chiavi. Nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei residenti a Carabinieri e Polizia locale a tutt’oggi questo scempio non accenna a diminuire anzi si incrementa, e gli stessi cittadini, come spesso accade, minacciano di intervenire personalmente. Visto il quadro complessivo mi sembrano maturi i tempi per cui le Forze dell’ordine (nonostante gli scarsi mezzi messi a loro disposizione) e gli Amministratori del Municipio V° e del Comune di Roma prendano seri provvedimenti al fine di intervenire prontamente sul tema. Sarebbe cosa molto grave e rischiosa, per questo vi invito, quanto prima, a predisporre tutti gli interventi necessari di vostra competenza per porre fine a questo stato di cose. Mario Remoli
   

 
 

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