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Roma 25/08/2011
Egregio Sindaco, Assessore, Delegato e Uffici competenti di Roma Capitale
Nonostante giri in lungo e in largo la città, non mi era mai capitato di incrociare a Piazza dei Cinquecento l’opera scultoria dedicata al Beato Wotilya.
Se vista da vicino “un aborto” ….. nonostante esimi professionisti avessero avallato il bozzetto prima di dare l’assenso definitivo all’artista.
Non si capisce se questi, nell’atto di dare un positivo assenso all’opera fossero impegnati o distratti da qualche altra cosa, o se veramente sapevano quello che stavano facendo.
Per favore, rispeditelo al mittente e per la prossima volta, “giocate con i Fanti e lasciate stare i Santi”
Cordialmente Mario Remoli
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